Presentazione della nuova offerta didattica e del corpo docenti per l’A.A. 2017/2018.
A seguire, tavola rotonda coordinata dal direttore del MIS, Prof. Marco Re, con ospiti Francesco Penolazzi, Vincenzo Tabacco, Livio Argentini e professionisti del settore. Titolo della tavola: Ingegneria del suono, una professione affascinante: progettazione, studio recording e live.
Luogo: Aula Convegni
Programma Completo
11:00
Apertura aula
11:15
Presentazione della nuova offerta didattica e del corpo docenti del Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo e del Corso di Formazione in Tecniche dell’Ingegneria del Suono e dello Spettacolo Anno Accademico 2017/2018
12:15
Pausa
12:30
Ingegneria del suono, una professione affascinante: progettazione, studio recording e live. Tavola rotonda con Francesco Penolazzi, Vincenzo Tabacco, Livio Argentini e il Prof. Marco Re
13:30
Testimonianze: ARREL Audio, una startup nata in seno al Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo
14:00
Chiusura
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Ospiti
Francesco Penolazzi
Dal 1979 nel mondo dello spettacolo a livello professionale con l’iscrizione all’Enpals come fonico, inizia con L’Orchestra di Raul Casadei per circa 2 anni. Dal 1982 comincia una collaborazione, durata circa 20 anni, con Lem Professional Division specializzandosi come fonico di palco, in riprese audio per dirette TV per le principali reti nazionali Rai de Mediaset ed anche in riprese e diffusioni audio di molti generi musicali, dal rock alla classica, dalle orchestre di musica leggera alla lirica, dal musical agli spettacoli teatrali ed in studi televisivi. Tanti sono stati gli spettacoli fatti sia in Italia che all’estero. Nella lunga esperienza con Lem Professional Division ha ricoperto anche il ruolo di responsabile di produzione, responsabile tecnico, coordinatore e stage manager in svariate produzioni e festival; inoltre è stato consulente per General Music /Lem come beta tester di vari prodotti destinati all’uso professionale come amplificatori, mixer e diffusori acustici, e alcuni suoi progetti sono diventati prodotti commerciali esportati nel mondo.
Ha contribuito alla sonorizzazione ed all’automazione nel parco giochi Gardaland delle attrazioni “Egitto” e “La Giungla”. Dal 1999 ha lasciato la Lem Professional Division cominciando a collaborare con altre realtà del settore ampliando l’offerta di soluzioni tecniche, fornendo anche set-up microfonico per la ripresa di orchestre di musica classica e leggera sia in “campo ravvicinato” che “panoramico” e integrando anche un sistema di monitoraggio in cuffia con prodotti tipo Aviom, radio in-ear monitor e con amplificatori per cuffia di mia progettazione tra i più complessi ed efficienti in Europa.
Ha collaborato con l’Ing. Mario Di Cola di Audio Labs Systems alla realizzazione del primo sistema italiano Line Array “LISA” per grandi eventi ed alla prototipazione e collaudo del sistema Line Array Proel “Axiom”.
Dal 2007 opera come fonico nel programma televisivo “Fratelli di Crozza” per LA7 prima e successivamente Nove (Discovery Channel UK). Nel 2009 con l’azienda Hollywood Service ha realizzato per il Comune di Milano una Scala-Pianoforte in piazza Duomo trasformando una scala della metropolitana ATM in un vero e proprio pianoforte gigante. Nel 2010 è entrato nella società Maestranze Artistiche nata per dare supporto tecnico e personale qualificato audio e luci ad agenzie di spettacolo, rental e compagnie teatrali.
Dal 2013, insieme all’Ing. Di Cola di Audio Labs System è supervisore dell’impianto audio invisibile installato all’Arena di Verona. Dal 2014 ha iniziato una collaborazione tecnica con il gruppo americano Nile Rodgers & Chic tenendo spettacoli in tutto il mondo. Con l’azienda AMY Contract per la realizzazione di sistemi sonori ed illuminazione LED inseriti in aree pubbliche.
Dal 2015 ha progettato la realizzazione, la registrazione e l’amplificazione dell’evento Rockin ’1000, vincitore di diversi premi e riconoscimenti, dove hanno suonato contemporaneamente, per la prima volta al mondo, 1000 musicisti in formazione rock. Il primo video dell’evento è stato visualizzato oltre 30.000.000 di volte su You Tube. Nel 2017 Rockin’ 1000 si è svolto anche a Seoul e New York
Vincenzo Tabacco
“Sin da bambino ho sempre manifestato uno spiccato interesse per il mondo dell’elettricità.
Mettevo le mani dappertutto, tanto che mia madre mi ha raccontato che una volta, all’età di 5 anni, ero riuscito a riparare l’abatjour della loro camera da letto.
A 11 anni mio padre mi comprò come regalo l’Electronic Engineer della Philips, un gioco in cui si potevano costruire semplici apparecchiature audio, e la cosa acuì il mio interesse al punto che dopo un paio d’anni avevo già realizzato il mio primo amplificatore per chitarra a valvole utilizzando il progetto apparso su una rivista di radio elettronica, allora molto in voga.
Quel piccolo successo mi spinse a scegliere di frequentare per i miei studi superiori l’istituto tecnico per telecomunicazioni, dove potevo martirizzare quotidianamente con le mie domande i miei poveri insegnanti di materie tecniche.
Nel frattempo, poiché suonavo in un gruppo, avevo spesso occasione di mettere il naso (e le mani) dentro vari amplificatori, continuando così a fare esperienza.
Tanto gli amici chitarristi avevano sempre qualcosa da farmi riparare, e qualcuno di questi ha fatto pure una bella carriera!
Dopo gli studi universitari ho cominciato la mia attività lavorativa presso alcune società che producevano apparecchiature elettroniche.
L’ultima si occupava anche di studi televisivi, e in quella società ho iniziato come collaudatore per poi passare alla progettazione di apparecchiature audio complete. In seguito ho saputo che alcune di queste apparecchiature vengono usate ancora oggi senza problemi dopo oltre 25 anni!
Quando quest’ultima società ha chiuso, forte dell’esperienza accumulata (e di una buona dose di incoscienza) ho intrapreso l’attività in proprio nel settore broadcast, all’inizio come consulente e fornitore di apparecchiature audio su richiesta dei clienti ma continuando comunque a lavorare per i miei amici musicisti che mi portavano spesso i loro amplificatori da riparare o da restaurare.
Da allora ad oggi sul mio banco di lavoro è passato di tutto, dal Gibson BR-6 del 1947 in poi: praticamente l’intera storia dell’amplificazione per chitarra.
All’inizio del 1990 mi è stata offerta l’assistenza su Roma della Marshall e dopo poco tempo, sull’onda della fama acquisita, della Fender, poi della Peavey e a seguire degli altri marchi.
La trasformazione di quella che era un’attività svolta per passione in attività professionale non ha cambiato il mio approccio amichevole, volto esclusivamente alla qualità dell’intervento, chiunque fosse il cliente o qualunque fosse il valore dell’apparecchiatura, ricercando sempre la migliore soluzione sia dal punto di vista della qualità che del contenimento dei prezzi e proponendo anche soluzioni di una certa eleganza ove possibile.
Ma fin dall’inizio della mia avventura non mi hanno mai abbandonato né la passione né il desiderio di creare qualcosa che mi soddisfacesse appieno, come di scoprire le origini della magia sonora dei tanti amplificatori ormai assurti a mito.
Per questo ho costruito e sperimentato in continuazione, cercando sempre di migliorare il mio ‘suono’ partendo anche dalla intrinseca qualità sonora della componentistica ma senza mai arrivare però alle follie High End che si riscontrano nel mondo dell’HiFi.
Un lavoro incessante che mi ha portato oggi a poter proporre qualcosa di molto apprezzato dai musicisti.”
Livio Argentini
Appassionato di elettronica, A 12/13 anni , dopo la scuola, effettua piccole riparazioni di apparati radio. A 16 anni comincia la sua attività come radioamatore, iscrivendosi all’ ARI (Associazione Radioamatori Italiani). La grande passione per la musica lo porta ad interessarsi al mondo tecnico dell’ audio.
Pioniere nel mercato HI FI che si sta sviluppando, è uno dei primi in Italia ad avere tutta la strumentazione specifica per effettuare misure audio; ciò lo porta a collaborare con le prime riviste del settore, potendo testare le apparecchiature più famose. Inizia a piccole serie di amplificatori e diffusori acustici, ed appassionandosi di registrazione si introduce nell’ ambiente professionale. Negli anni 60 ha collabora alla prima registrazione mondiale di musica classica su registratore multi-traccia con l’orchestra Scarlatti di Napoli. Fonda la ditta Elettroacustica Professionale che per molti anni ha prodotto consolle professionali ed altre attrezzature audio, cominciando con gli studi RCA, fino a fornire tutta l’Italia e l’estero. Per primo introduce su un mixer la visualizzazione dei livelli su monitor video. Si iscrive alla Audio Engineering Society (AES) di cui diventa anche consigliere. Negli anni 70 comincia a produrre mixer per la AKG, collaborazione di breve durata poiché la sua azienda Elettroacustica Professionale viene distrutta da un alluvione. Per altri 10 anni continua la produzione di consolle fino all’ avvento del mercato digitale. Per alcuni anni si interessa ad altri settori come progettazione navale, mercato CAD/CAM ecc. Effettua inoltre progetti per terzi, vedi mixer per dB ecc. Nel settore audio continua producendo apparecchi custom per la Radio Vaticana ecc. e produce per il Live il primo pre-amplificatore microfono/linea splitter modulare di classe professionale, usato in molti studi RAI. Negli anni 90 su insistente richiesta di molti vecchi clienti ha ricomincia l’attività con il nuovo marchio Audio Line specializzandosi nella produzione di preamplificatori microfonici top level e di equalizzatori parametrici di nuova generazione e di alte prestazioni di cui detiene il brevetto. Come attività parallela, cura la progettazione strutturale ed acustica di sale di registrazione ed effettua corsi tecnico/pratici per fonici. Dal 2006 collabora con la rivista Sound&Lite con una serie di articoli tecnici. Dal 2008 ha avviato il progetto di una consolle completamente analogica con nuovi concetti costruttivi, ergonomici e prestazioni di classe superiore. Dal 2011 collabora come docente al Master del Suono dell’ Università di Tor Vergata.
Testimonianze
ARREL Audio: una startup nata in seno al Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo
ARREL AUDIO rappresenta una testimonianza delle iniziative che sono nate e possono nascere in seno al Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo, fondata da professionisti con lunga esperienza nel settore dell’audio professionale e da professionisti che operano nel mondo della ricerca accademica scientifica e tecnologica con un solido background in progettazione analogica e digitale ma essendo al contempo musicisti coinvolti in diverse attività artistiche professionali. I fondatori sono Marco Re musicista, professore universitario in elettronica e Livio Argentini, un esperto italiano di progettazione analogica sin dagli anni 50. I suoi apparati sono ancora oggi sono in funzione in diversi studi di registrazione in italia ed all’estero.
ARREL Audio è nata al fine di affiancare, alla esperienza di Livio Argentini nella progettazione di sistemi analogici professionali, le più moderne tecnologie digitali derivanti dalle attività di ricerca accademica. Il meglio della futura tecnologia audio sarà basato su un trattamento analogico del segnale ma tale trattamento sarà sempre di più assistito dalle moderne tecnologie digitali. Obiettivo primario di ARREL Audio è quello di trasferire le tecnologie elettroniche emergenti dal mondo della ricerca in prodotti audio di visionaria ed innovativa concezione.