Simone Temporali – Musicista, tastierista dei “Pink Floyd Legend”
Sono un musicista di professione, attivo sia come insegnante che come concertista in Italia e all’estero, tastierista fra le altre della band Pink Floyd Legend. Il diploma di Conservatorio (2005) mi ha permesso di accedere al Master di primo livello, opportunità non da poco e, ritengo, molto giusta nei confronti di chi come me ha sempre nutrito interesse e curiosità per gli aspetti tecnico-scientifici della musica e per le loro applicazioni, pur non proveniendo dal mondo dell’ingegneria. Nel Master ho trovato professionalità in tutti gli aspetti, dalla qualità delle lezioni ai mezzi messi a disposizione, e anche molta apertura ai suggerimenti di noi studenti sulla didattica o sulle attività svolte. É stato molto stimolante lo scambio con gli altri studenti, specie in virtù dei nostri diversi background professionali. Durante il corso ho avuto l’opportunità di approfondire tanto gli aspetti teorici quanto quelli pratici del settore, toccando con mano l’uso delle apparecchiature in importanti studi di registrazione e di mastering. Occupandomi molto del mondo dei synth ho presentato una tesi col Dott. Marco Bertola ed Enrico Cosimi sullo sviluppo di un synth FM programmato in Pure Data. Consiglio molto l’esperienza del master perché mi ha permesso di acquisire strumenti utili anche al musicista di professione, per interfacciarsi con maggiore cognizione con figure come il fonico, il direttore di produzione etc…, e per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze anche con possibilità di sbocchi lavorativi “inaspettati”.
Gianluca Agostini – Producer, Sound Designer
Mi sono iscritto al Mastersuono come aspirante fonico, in studio e live. Alcune conoscenze acquisite sul campo o trasmesse da maestri fortunatamente incontrati nel cammino erano il bagaglio che mi portavo dietro: la mia aspirazione era inquadrarle e completarle. Inizialmente con qualche difficoltà causata dalla densità di argomenti (e dal mio background non propriamente ingegneristico), sono infine approdato al mio obiettivo, pur cosciente di quanto ancora abbia da imparare. In effetti, l’ingegneria del suono, per sua natura multidisciplinare, è un campo sterminato e l’aspirazione di questo master è quella di coprire il maggior numero di argomenti. E, se ciò non bastasse, con un certo approfondimento.
Gli insegnamenti sulle materie “vive” (sound design, registrazione, mixing, sintetizzatori, plug-in development, allestimento, etc.) sono tenuti da docenti che praticano la professione e con essa si guadagnano da vivere: questo offre la garanzia di un contesto formativo aggiornato e non avulso dalle dinamiche lavorative reali.
Sulla via di Damasco ho incontrato Max/MSP e mi sono convertito. Attualmente “catecumeno” della programmazione per l’audio digitale, aspiro a portare avanti questa passione, sapendo che potrò continuare a godere del supporto di alcuni dei docenti che mi hanno seguito durante il corso di studi. Soprattutto Marco Bertola, relatore della mia tesi. Il bellissimo argomento che, forse incosciente dell’impegno che mi avrebbe richiesto, ho trattato era tra le proposte di tesi contenute nella sua pagina. Un incontro fortunatissimo.
Il mio consiglio a chi si iscrive è di fare una scelta a monte, che sia il più possibile stringente, sul percorso da seguire: disorientarsi è una possibilità concreta. Una volta puntato l’obiettivo, però, si tengano pronti a sorprendersi e ad appassionarsi a qualche aspetto del suono (nell’accezione più larga del termine) che non avevano preso in considerazione.
Serena Mancarella – Fonico RAI
Il Master in ingegneria del Suono e dello Spettacolo è l’opportunità concreta di crearsi o approfondire un mestiere. Accanto alle materie teoriche che servono per capire come funziona il suono sia nello spazio sia sotto forma di segnale. Vi sono ore ed ore di apprendimento sul campo, negli studi di registrazione musicale e di mastering dei partner oltreché in laboratori di restauro, post produzione e presa diretta cinematografica.
Il percorso del MIS mi ha permesso di approfondire il mestiere del fonico musicale ed ha giocato un ruolo fondamentale per la mia assunzione in Rai dove mi occupo di audio, video e messa in onda del telegiornale in TV e in radio. Il Master permetti di raggiungere un livello di “cultura del suono” che può fare la differenza in un momento in cui in ogni settore la concorrenza è a livelli altissimi.
Antonio Catalano – Tecnico di Post Produzione Audiovisiva, docente MIS
ll Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo ha rappresentato un momento fondamentale per l’evoluzione del mio percorso professionale; il confronto aperto, continuo e fecondo con il corpo dei docenti e con tutti gli allievi ha contribuito a colmare vecchie lacune e aprire nuovi orizzonti. Per tale ragione sento di estendere un sincero ringraziamento a tutto lo Staff del Master, al Dipartimento di Ingegneria Elettronica e all’Istituzione universitaria di Tor Vergata.
Andrea Urbinati – Tecnico Produzione Radiofonica Radio RAI
Come aspirante musicista, ingegnere “quasi per caso” e amante dell’audio e dell’acustica credo che il Master in Ingegneria del Suono sia la dimensione perfetta per approfondire in maniera tecnica e creativa argomenti che difficilmente si possono studiare solo sui libri o imparare solo sul campo.
L’alchimia che si crea con i colleghi e con i professori e professionisti del settore, permette un’immersione totale e altamente proficua nel mondo della produzione audio, dalla A alla Z.
E’ un corso destinato a chi ha voglia di mettersi in gioco e crescere professionalmente in un settore innegabilmente complicato e incerto; si studia la teoria (tanta, ma indispensabile) e c’è spazio anche per un po’ di pratica.
Menzione d’onore per i bellissimi e variegati seminari organizzati.
Aver frequentato questo Master ha giocato un ruolo fondamentale nella mia assunzione in RAI come Tecnico della Produzione Radiofonica.
Con la speranza che l’offerta didattica migliori di anno in anno ne consiglio caldamente l’iscrizione, soprattutto ai più intraprendenti.
CV: http://it.linkedin.com/in/andreaurbinati/
Martina Scarpellini – Fonico, tecnico audio
Fonico, tecnico audio, P.A. Man e backliner nel campo audio; operatore Watchout e tecnico led wall nel campo video.
Proseguire gli studi parallelamente alla vita del tecnico “live” non è sicuramente una scelta semplice.
Gli impegni lavorativi sono tanti e, spesso, ti portano anche a passare molto tempo lontana da casa. Nonostante queste difficoltà, ho deciso comunque di iniziare il “Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo”, puntando ad un accrescimento personale che mi permettesse di aumentare le competenze in ambito tecnico, e che mi desse la possibilità di approcciare con lati di questo mondo a me, professionalmente, sconosciuti.
Ad oggi, nonostante le mille peripezie per riuscire a portare avanti con soddisfazione questo percorso, non posso assolutamente pentirmi della scelta.
Il Master mi ha effettivamente aperto nuove prospettive sul mio futuro professionale.
Curriculum:
Martina Scarpellini si laurea al D.A.M.S. nel 2009 al presso l’Università Di Roma TRE nell’indirizzo “Regista Programmista cinema e televisione”. Nel 2006 partecipa a due Workshop di cinema digitale e di regia commerciale presso la casa di produzione cinematografica “Digital Desk”. Nel 2008 la passione per la musica e gli eventi live, fanno sì che il suo interesse la portino dal cinema al primo service per lo spettacolo. Inizia così una carriera da tecnico a tutto tondo (audio, video, luci) con la Communication service s.r.l. Nel 2010 segue il corso alla Scuola di cinema, AVID authorized centre di Roma, e diventa operatore certificato Avid in video editing. Sempre nel 2010 inizia a lavorare per la Limelite s.r.l. come tecnico audio e, successivamente, anche come tecnico video. Nel 2011 ottiene la certificazione “d&b Audiotechnik”. Nel 2012 ottiene la certificazione “Pandora’s Box”, software per la gestione di mapping 3D. Dal 2014 si iscrive a “DOC servizi per lo spettacolo” e lavora presso vari service come tecnico audio e video. In questi anni, svolge molti lavori in eventi importanti, ricoprendo varie figure professionali: Fonico, tecnico audio, P.A. Man e backliner nel campo audio. Responsabile della messa in onda in differita satellitare, tecnico RVM, Regia camere, Operatore Watchout e tecnico led wall nel reparto video.
Simone Costantino – Fonico di presa diretta, docente MIS
Niente è più vero del detto “non si finisce mai di imparare”. Pur lavorando professionalmente come fonico da oltre 10 anni, l’approfondimento di certi argomenti che i docenti del MIS mi hanno permesso è stato una preziosa risorsa che mi ha fatto comprendere dal profondo gli aspetti ingegneristici di un mondo così affascinante. Di tutto questo, quindi, non godrò solo io come professionista ma anche tutti i clienti dello studio aperto nel 2013 col collega Roberto Boccia a Monte di Procida e che ha già avuto modo di ospitare musicisti di alta levatura, dotato di sistemi di recording di alta qualità e di ottime macchine analogiche. Collaborazioni con etichette indie nazionali e non ne completano la dotazione
Mattia Cestra – Audio Engineer, Musician, Sound Designer, Composer
Ho trovato il Master in Ingegneria del Suono molto interessante sia dal punto di vista tecnico che artistico. Ho avuto modo di studiare ed apprendere nozioni e tecniche utili e nuove per me, il tutto in un ambiente cordiale e professionale…..l’esperienza di Stage presso “Suoni” con il Prof. Riccardo Cimino è stata poi davvero straordinaria, insieme abbiamo infatti realizzato la colonna sonora del film “Il Sole dentro” (regia di Paolo Bianchini e musiche di Fabrizio Siciliano) toccando con mano gli aspetti pratici che riguardano lo studio di registrazione, la pre e post produzione, ed il mastering.” “Un percorso di studi che mi ha lasciato molto.”
Curriculum:
Mattia Cestra, è nato a Frosinone nel 1981, studia chitarra presso il conservatorio di musica L.Refice (Fr), nel 2006 si laurea in Letteratura, Musica e Spettacolo nell’università di Roma La Sapienza. Dal 2007 si trasferisce a Piacenza, in tour nei principali Club e Super Club del nord Italia. Da sempre appassionato di musica e studio recording, nel 2011 si iscrive al Master in Ingegneria del Suono.
Jacopo Gobber – Produttore, Sound Engineer, Sound Designer
“Ho frequentato il Master in Ingegneria del suono con passione e l’offerta formativa ha soddisfatto pienamente le mie aspettative. Personalmente ho apprezzato il fatto che il corso affrontasse l’audio in ambiti diversi, principalmente tecnici e artistici, e inoltre mi ha dato l’opportunità di scoprire aspetti che ignoravo e che hanno suscitato in me curiosità ed interesse (ad esempio la possibilità di fare musica attraverso il movimento del corpo).
Durante il periodo di Stage alla Sample (www.sample.it) ho avuto la fortuna di lavorare su progetti audio nazionali curando il sound design per cartoni animati in onda su Rai 2 e Rai Gulp come le Winx, gli Huntik e I Cuccioli. Ho inoltre composto musiche per una serie di spot destinati al web tra i quali “Yoox Party” per l’importante sito di moda Yoox.com.
In definitiva, il Master in Ingegneria del Suono si è prestato come efficace biglietto da visita che mi ha permesso di iniziare a lavorare nell’ambito audio.”
Curriculum:
Nato a Venezia il 24/07/1983, laureato nel Marzo 2010 in Scienze della Comunicazione con tesi “La musica nella pubblicità. L’influenza dello spot sonoro sugli atteggiamenti d’acquisto”. Esordisce nel 2005 nella scena musicale italiana con “Metamorfosi” cd autoprodotto che viene recensito in modo positivo nei principali portali e dalle più conosciute testate giornalistiche della scena undergroud italiana (Rockit, Rockerilla, Blow up, Ondarock…). Sul quotidiano l’Arena di Verona “Metamorfosi” viene recensito nei migliori 10 dischi veronesi del 2005 e “Hai Ragione tu” viene decretata miglior canzone di Verona del 2005. L’autoproduzione continua ad oggi ed è racchiusa tutta nel sito http://jacopogobber.bandcamp.com/. Negli ultimi anni ha collaborato con la Grey Apple componendo colonne sonore per i cortometraggi “Skin” e “Idea”. Oggi collabora con gli studi “Sample” e “Tv Culture” alla realizzazione di sound design e jingle pubblicitari.
Roberto Acquafredda – Musicista, Tecnico Audio/Video
Nasce a Roma il 9 settembre 1984.
Nel 2001 inizia lo studio del basso elettrico con Saverio Capo. Nel dicembre del 2006 consegue con lode la laurea di primo livello in “Letteratura, musica e spettacolo” presso l’Università di Roma I La Sapienza con una tesi a carattere etnomusicologico sugli universali musicali a cui segue, nel gennaio del 2010, quella specialistica in “Musicologia e beni musicali”, anche qui con la votazione di 110 e lode, ottenuta nel medesimo ateneo con una tesi sul concetto di musica secondo una prospettiva multidisciplinare tra etnomusicologia e psicologia cognitiva.
Nello stesso anno si iscrive al Master in Ingegneria del suono presso l’Università di Roma II Tor Vergata che consegue, con lode, nel luglio del 2011 con una tesi dal titolo “Tecniche di mastering per compact disc, vinile e broadcasting radio” sulle problematiche, appunto, del processo di mastering.
Parallelamente alla sua formazione accademica, che lo ha portato ad approfondire un percorso etnomusicologico incentrato sulla natura cross-culturale delle pratiche musicali, e al suo studio del basso elettrico, la sua esperienza di musicista si è articolata in diverse collaborazioni tra le quali degne di nota sono quella con i Joker Juice, culminata nella pubblicazione, da parte della Sound Deluxe Records, dell’album “Contrast”, dove incide le parti di basso di due brani, e con il gruppo SorayaSanta, con il quale ha pubblicato un EP autoprodotto dal titolo “L.A.U.Z.I. ha ucciso Laura Palmer” la cui title-track ha visto diversi passaggi radiofonici per le frequenze di Radio Rock.
Nel Giugno del 2011 entra nell’Associazione Giovani Roma 2020 assumendo il ruolo Responsabile del settore Audio/video, curando di tutti gli aspetti relativi alla gestione audio degli eventi live organizzati e realizzando tutte le colonne sonore del materiale video sia sul versante della composizione che della produzione sonora. Per l’Associazione diventa, successivamente, anche Redattore ed autore di diversi articoli pubblicati sul sito ufficiale della stessa .
Nel Dicembre del 2011 entra nel corpo docenti della scuola di musica professionale Viva Musica dove tiene il corso di Sound Engineering e collabora con Fabio Tullio nelle produzioni dello studio interno alla scuola stessa come assistente fonico
Gianluca De Vito
Mi sono laureato nel 2016 in Ingegneria delle comunicazioni, un percorso che mi ha dato tanto ma che forse non mi apparteneva dal punto di vista professionale. Appassionato da sempre di audio e cinema ho intrapreso il mestiere di fonico di doppiaggio e carico del mio bagaglio culturale non propriamente consono alle mie passioni mi sono lanciato nel mondo del lavoro alla costante ricerca di un qualcosa che potesse completarmi. Arriva il raggio di sole in mezzo alle nuvole, scopro il Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo. Mi rimetto in discussione, decido di intraprendere questo percorso e ancora oggi non smetto di ringraziami per averlo fatto. Grazie ad esso sono riuscito ad approfondire le competenze tecniche acquisite in studio e mi sono confrontato quotidianamente con le problematiche legate al mondo dell’audio, grazie anche all’esperienza dei docenti e professionisti del settore incontrati durante il percorso i quali hanno contribuito a migliorare il mio bagaglio culturale e umano. Lo stage presso la SoundArt 23 a Roma è stata una tappa importantissima per la mia crescita professionale. Grazie ad esso infatti ho potuto toccare con mano le problematiche e i concetti relativi alla post produzione di contenuti per il cinema e la televisione, già ampiamente discussi durante il master. Ho avuto la fortuna e l’onore di avere affianco compagni mossi dalla mia stessa passione e dal mio stesso interesse creando così un gruppo coeso e pronto a migliorarsi giorno per giorno affrontando ogni prova e ogni esame come un’occasione di confronto e di crescita professionale e non come una mera prova di valutazione. Ogni esame, ogni evento, ogni seminario che ho trovato sulla mia strada mi hanno reso una persona più ricca di ambizione e consapevole del proprio lavoro. In questo Master non esistono docenti e alunni, ma esiste un gruppo di persone che crede in qualcosa ed è pronto a portarlo avanti nella maniera più concreta, umile e professionale possibile. Consiglio caldamente questo percorso a chi abbia voglia di migliorarsi, di mettersi in gioco quotidianamente senza mai dare niente per scontato e a chi voglia avere una prospettiva diversa e migliore sul variegato e fantastico mondo dell’audio.